Un posto per camminare

Uno degli aspetti che ha permesso all'uomo di evolversi, nel bene e nel male, è sicuramente camminare in posizione eretta.

Nel nostro DNA sono conservati milioni di chilometri percorsi a piedi.

Con gli spostamenti sempre più meccanizzati e veloci, gli uomini stanno perdendo questa capacità fenomenale: camminare.

Il nostro paese

Noi siamo fortunati a vivere in questa valle a mille metri di altitudine, incorniciata dalle montagne, che ci permette di usufruire gratuitamente di un posto come questo che offre una vasta possibilità di muoversi a piedi, anche alle persone meno esperte.

Sentieri, boschi, percorsi battuti dagli animali selvatici, percorsi segnalati, piccole stradine in mezzo ai prati.

Ai nostri ospiti consigliamo sempre di riappropriarsi delle proprie gambe, lentamente, senza fretta e godersi così la nostra valle, rigenerando anima e corpo semplicemente camminando.

E' proprio nella camminata che si può scoprire e godere di un luogo in ogni stagione.

PRIMAVERA

La stagione del colore verde e del colore giallo, quando il tarassaco è in fiore, ma anche del colore blu delle genziane come del cielo.

Fare un bagno di colori è una coccola di cui dovreste fare esperienza, mentre tutto intorno i suoni del bosco si risvegliano e i vostri polmoni possono respirare nell'aria i profumi e gli odori della rinascita.

Il profumo del muschio, dell'erba fresca e delle prime foglie verdi sugli alberi, per non parlare dei fiori femminili del larice di un colore rosso rubino di ineguagliabile bellezza.

L'odore di resina delle sue lacrime argentate è un balsamo lenitivo.

ESTATE

La stagione che ci invoglia a cercare un po' di refrigerio.

In montagna il clima è ideale. Anche nelle giornate più afose ci si può rigenerare all'ombra degli alberi nel bosco o lungo le sponde dei torrenti che ci consentono un kneipp naturale a cielo aperto.

Intorno il canto dei grilli e l'odore del fieno è inebriante.

I raggi del sole che accarezzano il viso mentre la pelle è solleticata da una brezza leggera danno una sensazione di benessere.

Iniziano a crescere i primi funghi che spargono nel bosco il loro inconfondibile profumo.

AUTUNNO

La stagione del foliage, con una gamma di colori che scaldano l'anima, come il fuoco che amiamo accendere nella nostra stufa della sala colazione nelle giornate più uggiose, quando le nebbie calano tra i rami e sulle montagne.

L'odore del bosco diventa pregnante, quasi pungente, avvolgendo la valle e i colori in un'aura misteriosa e sublime. Le mucche tornano dalle malghe e nella valle risuonano i campanacci.

Una musica di sottofondo che di sera viene rimpiazzata dal selvaggio bramito dei cervi.

Un selvaggio richiamo all'amore nella sua forma più potente e primordiale.

INVERNO

La stagione del guanti e delle sciarpe. Il gelo dell'aria entra nei polmoni e purifica il sangue.

I rumori e gli odori giungono ovattati e i colori dei paesi arroccati sui pendii della valle sembrano uscire da un dipinto in bianco e nero.

L'unico colore che sfida il bianco è quello dei boccioli di rosa canina, ricchi di vitamina C.

Puoi seguire con lo sguardo il filo del fumo che esce dai camini che riporta un antico ricordo di stufe accese e di nonne. Di storie raccontate vicino al fuoco e odore di latte fumante con il miele.

E' la stagione del silenzio dentro il quale la natura trova riposo e l'uomo un po' di pace.

E' il tempo della lentezza e della riconciliazione.

E' il tempo della luce che ci avvicina alla magica atmosfera del Natale.